Esperienza, conoscenza, passione, attitudine e volontà: elementi del riscatto aziendale del Cassoli Group. Prima parte.

Cassoli Group; packaging

GLI ANNI ‘90

Siamo negli anni 90, la globalizzazione prende piede e parallelamente si assiste a un processo di aggregazione sia a livello di clienti sia di aziende produttrici di tecnologie a supporto del mercato.

È datata 1990 l’acquisizione, da parte del gruppo tedesco Koerber della WrapMatic, diretta concorrente del Cassoli Group. Lo stesso gruppo, qualche tempo dopo, mostra interesse per il know-how della Cassoli acquisendo, nel 1993, il 15% delle quote sociali.

Nel 1995, viene definito che il Gruppo Cassoli acquisisca la divisione tissue della WrapMatic.

Nasce così la CasMatic che, oltre a contare su una forza lavoro di 255 persone, necessita di una struttura aziendale grande, moderna e funzionale.

Un nuovo assetto che porta alcuni vantaggi, ma che sul mercato viene visto con riserbo per posizione dominante nel confezionamento tissue, a cui si aggiungono le difficoltà gestionali riconducibili a due realtà aziendali fino a quel momento concorrenti.

GLI ANNI 2000

In un ambiente disarmonico e caratterizzato da paure infondate di monopolio crescono contrasti e screzi.

Costole aziendali della CasMatic si distaccano creando aziende concorrenti determinate e agguerrite. Inizia un periodo di crisi che porta a prospettare una riduzione del personale, a cui si aggiungono altri eventi e decisioni che portano ad alimentare distanze.

Siamo nel 2002 quando i dirigenti del Gruppo Cassoli decidono di uscire dal CDA e dall’assetto azionario della CasMatic: l’intera partecipazione rimanente di proprietà dei Cassoli viene ceduta alla Koerber. Nell’accordo di cessione anche un patto di non concorrenza che prevede che nessun membro di primo grado della famiglia possa riaffacciarsi nel tissue in tutto il mondo per 5 anni.

Esperienza, conoscenza, passione, attitudine volontà non mancano: il Cassoli Group ricomincia!

(La storia continua…)